NATIONAL HEALTH

Some Canterbury Tales - parte quinta

• parte prima - la storia: sulle tracce di Pip Pyle

• parte seconda - Delivery

• parte terza - Hatfield & The North

• parte quarta - Gilgamesh + Soft Heap / Soft Head

• parte quinta - National Health 
  

• parte sesta - schede musicisti

I National Health (Servizio Sanitario Nazionale) sono la summa di tutto quanto precedentemente narrato e concludono degnamente questa storia. Sono sicuramente l’ultimo lampo della luminosa parabola della scuola di Canterbury, un ultimo sussulto per i palati più esigenti: il punk stava spazzando via la musica raffinata. Sono la degna prosecuzione e conclusione del Canterbury sound, sia in termini musicali che nelle modalità di fare musica nella miglior tradizione Canterburiana: continui cambi di formazione, scioglimenti e riformazioni, il tutto inframezzato da parallele iniziative personali Un intreccio di musicisti complicatissimo, così come la musica da loro realizzata.

Grazie all’amicizia fra i tastieristi Dave Stewart (Hatfield and the North) e Alan Gowen (Gilgamesh), nel novembre 1973 le due band tennero due grandi concerti a Londa, a forma di “ottetto” (o “doppio quartetto”) eseguendo, in aggiunta ai loro rispettivi set, anche arrangiamenti speciali di Gowen.
La logica prosecuzione di ciò fu la nascita della National Health, fondata nel luglio 1975 dai tastieristi Alan Gowen e Dave Stewart. Il piano iniziale era quello di creare un'orchestra rock  con doppie chitarre, doppie tastiere, basso, batteria e tre voci femminili. La line-up iniziale era composta da Phil Miller e Phil Lee (chitarre) Dave Stewart e Alan Gowen (tastiere), Mont Campbell (basso, ex-Egg, precedente band di Stewart), Bill Bruford (batteria, ex-Yes e King Crimson) e Amanda Parsons (voce, ex-Northettes).
La neonata formazione trascorse il resto del 1975 a registrare un demo presso i Pathway Studios alla fine dell'anno, con due tracce, "Zabaglione" (di Campbell) e "The Lethargy Shuffle and the Mind-Your-Backs Tango" (di Stewart). Entrambe le registrazioni appaiono sul CD "Missing Pieces", pubblicato nel 1996.
Nel febbraio 1976 fu intrapreso un tour in Gran Bretagna. Sfortunatamente, Phil Lee se ne andò poco prima e dovette essere sostituito da Steve Hillage. Il 17, una sessione della BBC 'Top Gear' è stata registrata, con "Paracelsus", "Agrippa" (entrambi composti da Campbell) e "The Lethargy Shuffle, Part 2" (da Stewart). Dopo il tour, Bruford se ne andò per suonare con i Genesis nel loro tour mondiale, e fu sostituito da John Mitchell, che rimase per diversi mesi, ma finì per suonare solo un concerto (a Louveciennes in Francia). Poco dopo, anche Mont Campbell se ne andò, e le sue composizioni furono eliminate dal repertorio della band. Gowen chiese al suo ex collega Gilgamesh Neil Murray di sostituirlo, mentre Bruford tornò alla band per altri concerti e un'altra registrazione di Top Gear, "Clocks and Clouds". Ma i concerti erano pochi, e Bruford, che stava quindi tentando di formare un trio all-star con Rick Wakeman e John Wetton, alla fine lasciò per sempre entro la fine dell'anno, dopo un ulteriore tour nel Regno Unito. E chi dovrebbe sostituirlo se non Pip Pyle? Dopo la separazione di Hatfield, Pip aveva principalmente suonato jazz come musicista freelance, e sicuramente non aspettava altro che unirsi di nuovo ai suoi vecchi compagni. Un altro tour fu allora intrapreso, ma Parsons e Gowen decisero presto di andarsene. Finalmente la band trovò un’etichetta disposta a fargli registra un album, dopo il rifiuto della Virgin che non era più interessata al prog (ma al reggae).

La loro musica è complessa e fortemente influenzata dal jazz rock, come da standard canterburiano, e la si può considerare come la conclusione del processo evolutivo di quella corrente. I National Health sono stati l’ultimo vero super gruppo progressive che ha realizzato musica di straordinaria bellezza. Forse dal non facile ascolto, come spesso avviene nella scena di Canterbury, ma grande musica, fatta da musicisti di classe superiore, e che, a distanza di tanti anni sa ancora stupire e regalare emozioni.

Originale

- National Health (Affinity, 1978 - registrato nel 1977)

- Of Queues and Cures (Chaly, 1978)

- D.S. Al Coda (Europa, 1982)

Altre versioni

- National Health Complete (ESD, 1990: tutti e tre gli album in studio più bonus track)

- Missing Pieces (Voiceprint, 1996 - inediti e live)

- Playtime (Cuyneiform, 2001 - registrazioni dal vivo del 1979)

National Health - National Health

A1      Tenemos Roads (14:43)

           Bass Clarinet – Jimmy Hastings 

           Clavinet – Dave Stewart

           Cowbell, Tambourine, Gong – Pip Pyle 

           Percussion – John Mitchell  

           Written-By – D. Stewart  

A2      Brujo (10:19)

           Glockenspiel, Shaker, Bells, Finger Cymbals – Pip Pyle   

           Piano – Alan Gowen  

           Temple Block [Temple Blocks], Performer [Guava] – John Mitchell    

           Written-By – A. Gowen  

B1      Borogoves (Excerpt From Part Two) (04:16)

           Clarinet – Jimmy Hastings    

           Clavinet – Dave Stewart 

           Congas – John Mitchell 

           Written-By – D. Stewart  

B2      Borogoves (Part One) (06:37)

           Clarinet – Jimmy Hastings

           Clavinet – Dave Stewart  

           Congas – John Mitchell 

           Written-By – D. Stewart 

B3      Elephants (14:37)

           Glockenspiel, Pixiephone, Edited By [Tape Edits] – Pip Pyle

           Piano – Alan Gowen    

            Written-By – A. Gowen, D. Stewart

La cifra stilistica dei due compositori emerge chiaramente dai brani. Le composizioni di Stewart sono in stile progressive mentre quelle di Gowen più orientate al jazz.Formano il disco quattro mini-suite. Stewart ha composto lo straordinario "Tenemos Roads" e i due brani "Borogoves", identificati tra parentesi come "Excerpt From Part Two" e "Part One" (stranamente proposti in quest'ordine, inverso). Gowan ha contribuito a "Brujo" (mago in spagnolo) ed ha collaborato con Stewart a "Elephants", che contiene un riassunto di "Tenemos Roads".

National Health - Of Queues and Cures

A1      The Bryden 2-Step (For Amphibians) (Part 1) (08:55)

           Bass – John Greaves

           Cello [Cellos] – Georgie Born

           Drums – Pip Pyle

           Guest [With], Trombone [Trombones] – Paul Nieman

           Guest [With], Trumpet – Phil Minton

           Guitar – Phil Miller

           Organ, Electric Piano, Piano [Acoustic Piano] – Dave Stewart

           Written-By – Dave Stewart

A2      The Collapso (06:20)     

           Bass – John Greaves

           Drums, Sounds [Breakage] – Pip Pyle

           Guest [With], Steel Drums – Selwyn Baptiste

           Guitar – Phil Miller

           Organ, Electric Piano, Piano [Acoustic Piano] – Dave Stewart

           Written-By – Dave Stewart

A3      Squarer For Maud (11:51)

           Bass, Piano [Innards] – John Greaves

           Cello [Cellos] – Georgie Born

           Drums, Percussion, Handclaps – Pip Pyle

           Guest [With], Clarinet [Clarinets], Bass Clarinet – Jimmy Hastings 

           Guest [With], Oboe – Keith Thompson (2)

           Guest [With], Voice – Peter Blegvad

           Guitar – Phil Miller

           Organ, Electric Piano, Piano, Synthesizer [Minimoog] – Dave Stewart   

           Written-By – John Greaves

B1      Dreams Wide Awake (08:50)

           Bass – John Greaves

           Bass [On 6/4 Organ Solo] – Rick Biddulph

           Drums – Pip Pyle

           Guitar – Phil Miller

           Organ, Electric Piano, Synthesizer [Minimoog] – Dave Stewart  

           Written-By – Phil Miller

B2      Binoculars (11:46)

           Bass, Vocals [Crooning] – John Greaves

           Drums – Pip Pyle

           Guest [With], Flute, Clarinet [Clarinets] – Jimmy Hastings 

           Guest [With], Oboe – Keith Thompson (2)

           Guest [With], Trombone [Trombones] – Paul Nieman

           Guest [With], Trumpet [Trumpets] – Phil Minton

           Guitar – Phil Miller

           Organ, Electric Piano – Dave Stewart

           Written-By – Pip Pyle

B3      Phlâkatön (00:09)

           Written-By – Pip Pyle

B4      The Bryden 2-Step (For Amphibians) |Part 2| (05:46)

           Bass – John Greaves

           Cello – Georgie Born

           Drums – Pip Pyle

           Guest [With], Trombone – Paul Nieman

           Guest [With], Trumpet – Phil Minton

           Guitar – Phil Miller

           Organ, Electric Piano, Piano [Acoustic Piano] – Dave Stewart                          

           Written-By – Dave Stewart

Il secondo album dei National Health vede la formazione ridotta a quattro elementi, senza più Alan Gowan alle tastiere, né Amanda Parsons alla voce. Ma ci sono molti ospiti, quali John Greaves degli Henry Cow al basso, Georgie Born (anche lui degli Henry Cow) al violoncello, Paul Nieman ai tromboni e Phil Minton alle trombe, e Keith Thompson all'oboe, oltre a Jimmy Hastings ai flauti e ai clarinetti. (Hastings era stato ospite del primo album). La musica qui è virtualmente tutta strumentale (tranne “Binocular”), con un tocco ancora più classico (e meno jazzistico) rispetto al primo album.  Probabilmente per il fatto che manca Gowan, che dava un’impronta più jazz, e perché tutti i membri contribuiscono alla composizione dei brani. Molta critica lo considera il loro capolavoro.

National Health - D.S. Al Coda

1 - Portrait Of A Shrinking Man (05:35)

2 - TNTFX (03:11)

3 -  Black Hat (04:52)

4 -  I Feel A Night Coming On (06:38)

5 -  Arriving Twice (02:20)

6 -  Shining Water (08:50)

7 -  Tales Of A Damson Knight (01:55)

8 -   Flanagans People (07:31)

9 -   Toad Of Toad Hall (05:35)