REISER

Jean-Marc Reiser (Réhon, 13/04/1941 – Parigi 5/11/1983) è stato un grande fumettista francese.

Iniziò la sua attività nel 1959 collaborando con La Gazette de Nectar, pubblicando negli anni successivi le sue vignette su moltissime riviste francesi.

Meno che ventenne nel 1960 insieme a Fred, Georges Bernier e François Cavanna è uno dei fondatori della rivista Hara-Kiri che vede tra gli autori Gébe, Cabu, Wolinski e Fred. Il giornale si autodefinisce «stupido e cattivo» tant’è che la magistratura ne interdirà più volte le pubblicazioni. Nel novembre del 1970 sarà direttamente il ministro dell’interno a sospenderne la distribuzione con la scusa di contenuti pornografici ma presumibilmente per la presa in giro di Charles de Gaulle da poco deceduto.

Il divieto sarà aggirato cambiando una volta di più nome alle pubblicazioni delle Editions du Square: nasce così Charlie Hebdo, il settimanale di tradizione libertaria che non fa sconti né a nessuno, né di destra che di sinistra.

Muore all'età di 42 anni per un tumore alle ossa. Sulla lapide ha fatto incidere: «Non sarò mai un vecchio rimbambito».

Estremamante prolifico ma anche molto controverso, noto per attaccare tabù di ogni tipo.

La provocazione era il suo tratto distintivo. La sua irriverenza non risparmiava nessuno, dalla politica alla chiesa, dagli stereotipi della società alle mode, demolendo falsi miti senza far sconti, per esempio con feroci satire sia sul femminismo che sul suo opposto, il maschilismo.