Noi siamo Ucraini #3

# 3 - da Giugno a Dicembre 2022

15/12/2022 - Mala tempora..

Viviamo anni molto difficili. Il mondo è un gambero. Ad ogni passo avanti nella via della civiltà seguono decine di passi indietro. Le ideologie ed il fanatismo religioso ci stanno portando alla rovina. Non era prorpio quello che sognavamo da giovani.

1/12/2022 - Il bostik non basta

Qualche amico mi ha detto se ha ancora senso parlare nel sito di Ucraina. Gli ho risposto che smettere di farlo è darla vinta alla parte peggiore del mondo.

1/11/2022 - La, La, La

16/10/2022 - dalla parte di chi

Non è una questione politica. Ma preferisco patire freddo e stare dalla sua parte. La libertà non ha prezzo.

01/10/2022 - dr. Stranamore (Dio non voglia)

01/09/2022 - niente di nuovo

01/08/2022 - i Simpson

Matt Groening ha pubblicato un tweet con l’immagine della famiglia più famosa d'America che si schiera al fianco dell'Ucraina, sventolandone il vessillo. Nessuna didascalia ma soltanto tre hashtag: #TheSimpsons #Simpsons #Ukraine.

16/07/2022 - cosa ne pensa Batman

scaricata dal profilo Twitter ufficiale dell'Ucraina

01/07/2022 - il maestro e l'allievo

La Russia avvia l'invasione e l'Ucraina pubblica un meme. Il profilo Twitter del paese pubblica una vignetta che raffigura Adolf Hitler e Vladimir Putin. Hitler riserva una carezza al presidente russo, un complimento per l'azione militare. Al tweet ne segue un altro poco dopo: "Questo non è un meme, ma la nostra e la vostra realtà in questo momento". Il profilo, che vanta oltre mezzo milione di follower, è particolarmente attivo. Dall'invito ad effettuare donazioni per l'esercito ucraino si passa alla 'call to action' indirizzata agli utenti: "Taggate la @Russia e dite cosa pensate di loro". (fonte Adnkronos)

la foto presa come spunto è la seguente, che ritrae Hitler il 20 aprile1945 mentre decora un ragazzino

16/06/2022 - è un attimo cambiare bandiera

Il mondo è cambiato, ma molto in peggio. E' bastato poco per far cambiare le prospettive e fare crollare le certezze.
Che tristezza e che angoscia pensare quale futuro aspetta i nostri figli e nipoti.

18/05/2022 - Jan Palach 54 anni fa

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Il 16 gennaio 1969 Jan Palach, ventenne studente universitario di filosofia si dava fuoco in piazza San Venceslao a Praga per protestare contro l’invasione sovietica avvenuta nell’agosto 1968. Morirà dopo tre giorni di agonia.

Tremendo. Ma ancora più tremendo è che dopo cinquantaquattro anni i carri armati russi tornino ad invadere un paese che vuole solo la libertà di decidere il proprio destino.

E’ questa la cosa che più mi angoscia. Niente di nuovo sul fronte occidentale. La tecnologia fa balzi enormi ma l’uomo rimane all’età della pietra.