LA COSTA SOTTOVENTO
Gabbiano che volteggi roteando e planando…
Non hai un posto in cui nasconderti,
perché non ne hai bisogno.
Lungo la costa sottovento
Conchiglie giacciono sparse nella sabbia
Scintillando come occhi lucenti verso di me,
Dal mare…
Qui ce n'è una bella come l'alba
Più vecchia di quanto si possa immaginare
Giace ancora là dove qualche onda incurante
L'ha dimenticata molto tempo fa…
Quando mi sono svegliato questa mattina,
mi sono tuffato sotto la mia casa galleggiante
giù sotto il suo dolce fianco,
al cambio di marea,
per guardare il girovagare dei pesci marini.
Là ho sentito una storia
Dai marinai della Sandra Marie...
C'è un'altra isola a pochi giorni di distanza da qui
ed è vuota e libera…
Da qui al Venezuela
Non c'è nient'altro
Che un centinaio di migliaia di isole
Sparse come gioielli sul mare
Per te e per me…
Il tramonto profuma di cena,
Le donne mi stanno chiamando per terminare i miei racconti,
Ma forse ci vedremo nel prossimo posto tranquillo...
Ammaino le mie vele. |