TIME MACHINE |
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COLLANA CONTROCULTURA STAMPA ALTERNATIVA - ED. SAVELLI |
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Spesso
i disorsi con l'amico Giovanni vertono sulla musica degli anni '70 o
comunque sugli avvenimenti di quel periodo. Finisce quasi sempre che lui
recupera dal suo notevole archivio un disco da farmi sentire. Questa
volta oltre al disco mi ha prestato anche alcuni volumetti che ha
recuperato in cantina (!). Effettivamente come valore letterario
quello è il loro posto. Tornato a casa ho cercato quello che anch'io
posseggo della collana ed ho deciso di scriverne in questa rubrica,
perchè la valenza è assolutmente quella di segno dei tempi. |
Ho diviso l'articolo in tre sezioni 1- Le copertine 2 - Le pagine interne 3 - Note Finali |
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1 - Le Copertine |
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Dapprima propongo le copertine (retro/fronte) che da sole bastano per rendere l'idea. |
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Come
ho fatto per il N.14 che ho recensito nella sezione "Letteratura",(>> link) mi
riprometto con il tempo di fare lo stesso anche per gli altri
volumetti. Di seguito propongo alcune pagine interne che spiegano più di ogni altra parola il clima di quegli anni. |
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2 - Le Pagine Interne |
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Dal N.3 fare
Controinformazione. Mi permetto un breve commento. Le pagine che
propongo sono aberranti. Segnalo quella veramente inqualificabile del
capitolo "Il Sesso" (a destra nella terza immagine). Da queste farneticanti pagine si evince come sono nate le
Brigate Rosse. |
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Dal N.6 "I Padroni della Musica" | ||
Dal N.11 "Guru Cola" - non lasciano stare nemmeno i bambibi |
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Dal N.14 "Vivere Bene"
- si alza il tiro, si inizia a parlare di sparare |
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3 - Note finali. |
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Erano anni difficili. Erano gli anni della strategia della tensione, delle bombe nelle banche e sui treni. Molti di
noi (me compreso) percepivano come profondamente ingiusto il "sistema"
e simpatizzavano per le forze che ad esso proponevano un'alternativa.
Molti cambiamenti positivi nella nostra società sono frutto delle lotte
di quegli anni, una su tutte il diritto al divorzio. Però, specialmente alla luce degli
attuali avvenimenti, mi viene da pensare che aver creduto che il
comunismo fosse la soluzione sia stato un colossale abbaglio. Tragico errore che ha coinvolto molti giovani che hanno
scelto la strada sbagliata della lotta armata seminando solo lutto e
dolore.
Nasce a
Roma nel 1941 da famiglia nobile (principi Savelli). Nel 1963 fonda la casa
editrice Savelli che è sicuramente la più rappresentativa dell’estrema sinistra
negli anni sessanta e settanta. Oltre alla collana di Stampa Alternativa fu
famoso per la pubblicazione del libro “Porci con le ali”, grande successo editoriale.
Fu
espulso dal Partito Comunista Italiano per avere pubblicato il
periodico La Sinistra.
Fu anche
editore del mensile Soviet, distribuito per soli cinque numeri tra
il 1970 e 1971.
Contrordine
Compagni.
Nel 1996 è stato eletto deputato alla Camera, nella lista di Forza Italia. Nel dicembre 1997 passa all'Udeur e nel 1999
al CCD. |
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Autore : Giorgio Gotti, 19/06/2022 |
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