|
Cover or not Cover. This is the question.
|
|
Immergiamoci ancora una
volta (ci siamo ricascati!) nella seconda metà degli anni sessanta e prendiamo
come esempi due 'Complessi' (li chiamavamo così) diversi, con i rispettivi Fans
fra loro 'rivali', che, se vogliamo, in quel momento, incarnavano lo 'spirito
rock' Emiliano: l'Equipe 84 e i Nomadi.
Ci piacevano le loro canzoni, come 'Tutta
mia la città' (Equipe) - in classifica per più settimane nella Hit
Parade - e lo stesso per 'Ho difeso il
mio amore' (Nomadi) .
Un negozio di Viale dei Mille (Music Mille),
dal quale ci fornivamo, ci offriva i 45
giri a circa metà prezzo; erano le copie
per i Juke Box che non avrebbero dovuto essere vendute al pubblico, 500-600
Lire invece di 800-1000. Avevano però un particolare, l'
involucro era costituito da una busta di
carta sottile con in mezzo un foro di 8 cm. di diametro, perciò niente copertina
colorata con riproduzione dei musicisti o altre immagini. Da lì abbiamo forse imparato, come recita 'il primo pilastro della saggezza
musicale', a non prendere troppo sul
serio i suonatori.
Tuttavia il foro permetteva di leggere l'etichetta del disco con titolo del
brano e autori, ma a noi certi particolari non interessavano più che tanto e
non davamo importanza al fatto che i nomi fossero in parte stranieri. Anni più
tardi, dopo aver ascoltato la versione in inglese,
ci siamo accorti che si
trattava di brani non originali e quindi, come definiti in seguito, 'Cover''. Questo non significava che le canzoni non ci
piacessero più avendone scoperta la natura, per essere precisi:
"Blackberry way" dei 'The
Move' per l'Equipe e "Night in White satin" dei Moody Blues per i Nomadi, ci
faceva sorridere ripensare alla nostra ingenuità, ma le canzoni erano
gradite in entrambe le versioni.
Brani che non erano identici, tutto OK per la musica, ma non per i testi; per comporli era stato arruolato il meglio
fra i parolieri, leggi Mogol per tutti e
tre i brani in italiano qui citati. |
|
|
|
|
'Tutta mia la città' - Equipe 84 (1969
Mogol)
No non verrai
l'orologio nella strada
Corre troppo per noi
So dove sei
tu non stai correndo qui da me
sei rimasta con lui
Le luci bianche della notte
sembrano accese per me
e' tutta mia la Città
Tutta mia la Città
Un deserto che conosco
tutta mia la Città
questa notte un uomo piangerà
No non verrai
fumo un'altra sigaretta e poi
me ne andrò senza te
porto con me un'immagine che non vedrò
tu che corri da me
da un'automobile che passa
qualcuno grida "va a casa"
un deserto che conosco
è tutta mia la città
tutta mia la Città
questa notte un uomo piangerà |
|
Blackberry way - The Move (1968) |
|
Testo in lingua |
Traduzione letterale |
it's a
terrible day |
E' un giorno terribile |
up with the lark |
mi sono alzato molto presto |
Silly girl I don't know |
sciocca ragazza non so cosa dire |
she was running away |
Lei stava scappando |
so now I am standing on the
corner |
Così ora sto in piedi in un angolo |
lost in the thinks that I
sad |
perso nelle cose che ho detto |
what am I supposed to do now?
|
Cosa dovrei fare
adesso? |
goodbye blackberry way |
Addio strada delle more , |
I can't see you |
non posso vederti, |
I don't need you |
non ho bisogno di te |
goodbye blackberry way |
Addio strada delle more |
sure to want me back another
day |
di sicuro vuoi farmi tornare un 'altro giorno |
down to the park |
Giù nel parco coperto |
overgrowing but the trees are
bare |
dalla vegetazione ma gli alberi sono spogli |
there's a memory there |
c'è un ricordo là |
boats on the lake |
barche sul lago |
unattended now the laughter
drowned |
incustodite adesso, la risata è annegata |
I am incredibly down |
sono incredibilmente triste |
just like myself they
are neglected |
proprio come me sono trascurati |
turn my eyes to the wall |
giro i miei occhi verso la parete |
what I am supposed to do now
? |
Cosa dovrei fare adesso ? |
goodbye blackberry way |
Addio strada delle more , |
I don't see you I don't need
you |
non posso vederti, non ho bisogno di te |
goodbye blackberry way |
Addio strada delle more |
sure to want me back another
day |
di sicuro vuoi farmi tornare un 'altro giorno |
|
|
|
|
|
|
" Ho difeso l mio amore" - I Nomadi (1969 Mogol)
Queste parole sono
scritte da chi
non ha visto più il sole per amore di lei
io le ho trovate in un campo di fiori
sopra una pietra c'era scritto così ..
ho difeso il mio amore
il mio amore, il mio amore
c'era una data l'8 di maggio
lei era bella,era tutta per lui
poi venne un'altro, gliela strappa di mano
cosa poi sia successo lo capite anche voi
ho difeso, ho difeso ,
il mio amore , il mio amore
questa è una storia che finisce così
sopra una pietra che la pioggia bagnò
son tornato una notte e ho sentito una
voce
un grido di un uomo che chiedeva perdono
Ho difeso, ho difeso, il mio amore
|
|
"Nights in white
satin" - Moody Blues |
Testo in lingua | Traduzione letterale |
never reaching the end |
non arrivano mai alla fine |
letters i've written |
le lettere che ho scritto |
never meaning to send |
senza l'intenzione di spedirle |
beauty i hav always missed |
la bellezza che mi è sempre mancata |
with these eyes before |
davanti a questi occhi |
just what the truth is |
che cosa sia la verità |
i can't say animore |
non so più dirlo |
cause i love you |
perchè ti amo |
yes i love you |
si ti amo |
oh how i love you |
oh come ti amo |
gazing at people some hand in
hand |
guardo la gente, alcune mano nella mano |
just what i am going
though |
quello che sto passando |
they can't understand |
loro non riescono a capirlo |
some try to tll me |
alcuni cercano di comunicarmi |
thoughts they connot
defend |
pensieri che non possono difendere |
just what you want to
be |
alla fine tu sarai proprio ciò |
you will be in the and |
che vuoi essere |
and i love yes i love you |
e ti amo, si ti amo |
oh how i love you |
oh quanto ti amo |
oh how i love you |
oh quanto ti amo |
oh how i love you |
oh quanto ti amo |
|
|
|
Confrontate voi stessi e giudicate se 'lo spirito' di quei brani è stato
mantenuto oppure se ne è creato uno nuovo. Nel caso dei Nomadi non vi pare la
descrizione di un omicidio passionale'? |
<<<< back to Moody Blues |
|
|
|
|
C'è poi un brano,
che a me è sempre piaciuto ed è "If
I were a carpenter" di Tim Hardin e
da noi dei Dik Dik, che riesce a mantenere quasi
intatto il messaggio originario ( il
testo in inglese è comprensibile) |
“Se io fossi un falegname”
- DIK DIK (Mogol)
Se io
fossi un falegname e tu una signora
tu credi davvero che mi vorresti ancora
avresti negli occhi la stessa dolcezza
oppure sarebbe soltanto tristezza
no non mi rispondere forse non lo sai
preferisco non crederlo non rispondermi mai
se tu amassi un povero dimmi saresti tu?
o saresti un'altra che vorrebbe di più ?
e quello che ti offro è importante per te ?
o vivi soltanto veramente per me
no non mi rispondere..............
............................................................
“If I were a carpenter" - Tim
Hardin
If I were a
Carpenter and you were a lady
would you marry me anyway?
would you have my Baby?
if a tinker were my trade would you
still find me
carrying the pots I made following behind me
save my love through loneliness
save my love for sorrow I am given you my onliness
come give your tomorrow
If I worked my hands in wood would still love me ?
Answer me baby -Yes I would
would still love me . Answer me baby -Yes I would
I'll put above me If I were a miller at
a mill wheel grinding
would you miss your color box and your soft shoes shining?
If I were a Carpenter and you were a
lady
would you marry me anyway?
would you have my Baby? |
|
|
Ora cerchiamo di trarre una qualche conclusione sulle Cover musicali: si,
va bene siamo favorevoli, si facciano pure tante versioni purchè di buon livello, rifuggendo chi si
diletta a snaturarle. Sappiamo che ci sono dei
brani che hanno avuto decine di versioni e non mi riferisco a 'Jingle bells',
Suppongo che avrete qualche Cover alla quale siete particolarmente affezionati;
un brano mitico come '”Satisfaction” dei
Rolling Stone si è prestato ad innumerevoli versioni, ma lo 'scazzo'
del tono della voce non è mai stato eguagliato da
nessun'altro. Mi è piaciuta rifatta dai Tritons (scaturiti da una costola dei
New Trolls ), non avevo prima di allora ascoltato una versione sul 'disperato'.
Quinto ' pilastro della saggezza musicale' :
5) Paragoniamo la musica ad un abito cucito
su misura, se prestato ad un'altro
soggetto nulla ci assicura che gli starà a pennello; potrà essere ampio
o stretto, corto o lungo,
oppure non si "intonerà" alle
caratteristiche del portatore, tanto da farlo apparire ridicolo. |
|
|
Autore : Taras, 12/03/2021 |
|
|