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SOPWITH CAMEL |
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Prodotto dall’azienda britannica Sopwith Aviation Company, il Sopwith F-1 Camel fu il
più celebre aereo da combattimento della
prima Guerra
Mondiale. Il nome
piaceva molto a Peter Kraemer così lo diede alla band che formò alla fine del
1965 in California. Il loro primo album, l'omonimo Sopwith Camel ,
fu pubblicato nel 1967; da esso furono tratti il singolo "Hello,
Hello" e "Postcard from Jamaica", che furono i primi successi usciti
dalla scena rock di San Francisco raggiungendo entrambi buone posizioni in
classifica. Nonostante ciò, o forse proprio a causa del successo, la band si
sciolse nel 1967.
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Kraemer riformò il gruppo nel 1971, con tutti i membri originali
con l'eccezione di Sievers. Nel 1973 registrarono il loro secondo album, The Miracolous Hump Returns
From The Moon. (Hump=gobba)
Ascoltandolo non si direbbe realizzato da una
band americana. Infatti è un rarissimo esempio di progressive americano,
genere di musica tipicamente britannico ed in parte europeo.
In un precedente articolo ho
parlato degli High Tide. Sonorità completamente diverse, ma i due gruppi sono
accomunati dall’originalità della loro proposta nel panorama musicale degli
anni di riferimento.
I Sopwith propongono un raffinato mix di progressive e jazz con spunti psichedelici, pieno di idee e
citazioni ma sempre proposte in modo discreto.
Quando l’ho riascoltato per la recensione mi ha stupito la sua
freschezza. Dote rarissima in un ascolto di musica di 50anni fa. Probabilmente il merito è di una musica senza
ambizioni, ma nel contempo colta, piacevole e rilassante. Una piccola perla da
non dimenticare.
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Formazione
– Peter
Kraemer : Vocals,
Saxophone, Flute, Synth
– Martin
Beard : Bass
– Norman
Mayell Drums, Percussion, Marimba,
Sitar, Harmonica
– Terry
MacNeil : Piano,
Guitar
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Sopwith Camel (1967)
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Ristampa (1973)
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The Miracolous Hump Returns
From The Moon (1973)
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Autore : Giorgio Gotti, 08/04/2021
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link alle altre storie del
Focus
#3 : RASISSIMI ESEMPI DI PROGRESSIVE MADE IN USA |
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