he0r.jpghe6e.jpg he2a.jpg he3.jpg elenco link hen1.jpg he1.jpg

NEU!

Motorik Beat - parte prima


Il grande esploratore Dr. Livingston(e) ha ormai stabilmente posto il suo campo di ricerca nelle ostiche terre dei Krautofagi. Questo articolo è frutto della sua enorme e impavida curiosità che lo ha portato alla scoperta di un piccolo e sconosciuto tesoro, forse non rifulgente di bellezza ma importante per la storia della musica.

 

Uno dei gruppi chiave emersi dalla scena musicale Tedesca degli anni '70 i Neu! sono stati a ragione definiti un gruppo seminale in quanto la combinazione di sperimentazione coraggiosa e disinvoltura giocosa a volte al limite del dilettantismo, influenzerà negli anni a venire un'ampia gamma di sottogeneri di musica, e la loro unione di suoni materici con chitarra e sintetizzatore ed i ritmi martellanti verranno fatte proprie e rielaborate da tantissimi artisti di musica rock indipendente. 

Nonostante la loro breve vita il loro sound fu rivoluzionario ed estremamente influente. Con la fondamentale assistenza del produttore Conny Plank, i Neu! nei loro album definirono l'approccio ritmico motorico e trascinante di una certa parte del Krautrock, e predissero anche aspetti del punk, della musica basata sul remix e dell'elettronica che sarebbero stati raffinati e rivisitati nei decenni successivi. 

Ascoltando oggi la loro musica queste lodi potrebbero sembrare eccessive. Ma non è così se contestualizziamo il periodo. Infatti il loro primo album fu registrato a dicembre 1971 e pubblicato nel 1972.

band1-a.jpgband1-b.jpg

Biografia

Klaus Dinger (24/3/1946 – 21/3/2008) inizia a suonare in piccole band della sua città natale, Dusseldorf. Nel 1970 entra come batterista nei Kraftwerk chiamato dal polistrumentista Michael Rother (2/9/1950). Questa formazione dei Kraftwerk con Florian Schneider ebbe vita breve nel periodo in cui il membro fondatore Ralf Hütter aveva temporaneamente lasciato la band. Da notare che entrambi non sono presenti in nessuna delle pubblicazioni ufficiali. Quando Schneider ed Hutter tornano insieme sanciscono l’uscita di Dinger e Rother che formano una loro band.

Il nome fu scelto da Dinger, anche se Rother era contrario, creando un logo in stile pop-art con maiuscole in corsivo: NEU! Dinger in seguito disse del logo: “...era una protesta contro la società dei consumi ma anche contro i nostri "colleghi" della scena Krautrock che avevano gusti/stili totalmente diversi, se non addirittura presenti. Ero molto ben informato su Warhol, Pop Art, Arte Contemporanea. Ho sempre avuto un pensiero molto visivo. Inoltre, in quel periodo, vivevo in una comune e per ottenere lo spazio in cui vivevamo, ho fondato un'agenzia pubblicitaria che esisteva principalmente su carta. La maggior parte delle persone con cui vivevo cercavano di entrare nella pubblicità, quindi in qualche modo ero circondato da questo Neu! tutto il tempo.”

band.jpg Nel biennio 1972-73 la coppia realizza due album: La collaborazione si interrompe quando Rother va a suonare con i Cluster nel gruppo Harmonia. Tornano insieme nel 1975 ma i dissidi tra di loro,  evidenziati anche in questo lavoro, segnano la fine definitiva ed 

immediatamente dopo l'uscita di Neu! '75 , la band si sciolse. Rother tornò a Forst per completare il secondo album con gli Harmonia, mentre Dinger continuò il tour con La Düsseldorf.

I due si ritrovano nel 1985 per registrare i brani di un nuovo album (Neu! 4) che non vedrà mai la luce per i forti contrasti tra i due (fu pubblicato nel 1995 da Dinger senza l’autorizzazione di Rother e quindi ritirato dal mercato). Nel 1996 è stato pubblicato NEU! 72 Live! In Dusselfdorf, prove di concerto di Dinger, Rother e Eberhard Kranemann.

Dopo

Dopo Neu! 2 come detto Rother formò con Hans-Joachim Roedelius e Dieter Moebius dei Cluster gli Harmonia, un gruppo ambient che collaborerà a lungo con Brian Eno , più confacente al suo stile musicale. Cluster ed Harmonia sono due band molto interessanti di cui sicuramente parleremo nel prossimo futuro. Nel 1976 intraprese la carriera da solista, anche se ha collaborato con Moebius fino al 2014

Quando Rother abbandona per andare negli Harmonia, Dinger formò il nuovo gruppo La Düsseldorf con una  formazione di doppi batteristi, Thomas Dinger (fratello di Klaus) e Hans Lampe, che poi suonerà nel secondo lato di NEU! '75. Fallito un suo progetto di unire Harmonia/Cluster con questa formazione,  dopo la fine dei Neu! proseguì, con notevole successo dal 1975 al 1983. >>>> vedi parte seconda – La Dusseldiorf.

Lo stile
Michael Rother e Klaus Dinger elaborarono sia ritmi trascinanti e ripetitivi che atmosfere sperimentali, scomponendo la musica rock in una forma minimale, esplorativa e spesso provocatoria. Neu! ha sviluppato un sound unico che mescola rock, elettronica e sperimentazione. Tratto distintivo fu il ritmo 4/4 ‘motorik beat’ di Dinger, che lui stesso all'epoca definì "lange gerade" ("lungo rettilineo") o "endlose gerade" ("diritto infinito"). Il termine 'Motorik' è derivato dalla parola tedesca per motor, das Motorik, ed indica il loro suono, caratterizzato da ritmi ininterrotti e ripetitivi.  Brian Eno affermò: "There were three great beats in the 70s. Fela Ku­ti's Afro­beat, James Bro­wn's funk, and Klaus Din­ger's Neu! beat." Nonostante una scarsa accoglienza commerciale, l’influenza generata da Neu! fu immediata sia sulle band post-psichedeliche tedesche che iniziarono ad utilizzare gli stili ambient e proto-punk. La loro opera lascerà un segno profondo su una variegata compagine di musicisti, quali David Bowie, Sonic Youth, Pere Ubu, Julian Cope, ed anche i Wilco di "Spiders (Kidsmoke)".Lo stesso Bowie indicò il primo album dei Neu! come la tappa successiva nel rock and roll, e sempre Eno ha dichiarato che la loro musica è stata la principale influenza per il suo primo lavoro solista, “Here Come the Warm Jets”.
1 - NEU! (1972)

neu1-a.jpg

Realizzato nel dicembre 1971 in sole 4 notti, il loro album d’esordio vide la fondamentale partecipazione sia come produttore che come ingegnere del suono di Conny Plank, figura importantissima della nuova scena tedesca.

E’ un ammasso caotico ed esplosivo di musica lo-fi, melodie minimaliste e ritmi ossessivi frutto in larga parte di improvvisazioni free-form.

L’abum si apre con "Hallogallo", gran bel pezzo e vero e proprio manifesto programmatico del gruppo che rappresenta perfettamente lo stile ‘motorik’ dove i ritmi incalzanti ed il ripetuto ritmo di batteria sembrano prodotti più da un ordigno robotico piuttosto che da un essere umano. Così facendo il ritmo incessante e ossessivo favorisce l'emergere dei dettagli.

"Sonderangebot" (lett. solo rumore),,si sviluppa con esperimenti rumoristi che ricordano certa psichedelia allucinata dei primi Pink Floyd, “Weissense", ci porta su territori più pacati con melodici accordi di chitarra che personalmente mi ricordano i Popol Vuh. In “Im Gluck" compaiono i rumori acquatici cari a Dinger sviluppando melodie ambient.Ma non pensiate che questo sia lo stile. Segue "Negativland" in cui tappeto formato da basso e batteria viene disturbato dal suono di una chitarra distorta e da un ricco campionario di rumori industriali. Ed infine come a dire ‘mica ci avrete preso sul serio’ ecco "Lieber Honig", unica traccia arricchita da un canto afono insopportabile e fastidioso. La provocazione finale.

Tracce

A1 – Hallogallo (10:07)

A2 – Sonderangebot (04:50)

A3 – Weissensee (06:42)

B1 - Im Glück (06:52)

B2 – Negativland (09:46)

B3 - Lieber Honig (07:15)

Crediti

Klaus Dinger - Japan Banjo, Drums, Guitar, Vocals 

Michael Rother - Guitar, Dehguitar, Bass, Bowed Bass

Conrad Plank - Sound Engineer

Music By – Klaus Dinger, Michael Rother

Produced By Conrad Plank, Klaus Dinger, Michael Rother

Brain, 1972

Proposte di Ascolto (clic the pic)

 

yu1.jpg

  NEU! (full album)


2 - NEU! 2 (1973)

neu2.jpg

Nell'estate del 1972 Dinger e Rother pubblicarono il singolo Super / Neuschnee . L'A-Side, Super, mostrava lo stile proto-punk che Dinger avrebbe poi adottato per la sua band La Düsseldorf.

Nel gennaio 1973 i Neu! entrano nuovamente in studio per registrare il loro secondo album che era rivolto più specificamente ai mercati esteri. L’album è composto da due parti ben distinte: il lato A vede composizioni originali, mentre il lato B contiene varie versioni manipolate su nastro a varie velocità delle due tracce del singolo Super/Neuschnee pubblicato l'estate precedente.

Spiazzante e rivoluzionario, primo eperimento di "remixing" compiuto in ambito rock o mezza truffa messa a punto per raggiungere un minutaggio accettabile dalla casa discografica ?.
Ci sono state diverse spiegazioni contrastanti sul motivo per cui ciò è stato fatto, la più citata è l'affermazione di Dinger che: "Quando finirono i soldi, mi venne l'idea di prendere il singolo, giocarci un po' e mettere i risultati sul lato 2 del disco." Tuttavia, questo è stato recentemente contestato da Rother, il quale sostiene che il secondo lato è stato creato per irritare la loro etichetta discografica, che secondo loro non aveva sufficientemente promosso l'uscita originale del singolo Super/Neuschnee , e non a causa di problemi finanziari.

In ogni caso questa operazione non fu accolta molto bene. Ad esempio il musicista e critico inglese Julian Cope affermerà, ascoltando questo disco, di “sentirsi preso per il culo”. Ma oggi il giudizio non può che essere diverso poiché è proprio in questo disco che si pongono le basi per la tecnica del remix, che tanta influenza avrà in futuro nella musica elettronica.

In ogni modo ciò contribuì ad ampliare le divergenze tra Dinger e Rother, sia a livello creativo che personale in quanto Dinger riteneva l’altro troppo convenzionale.

Polemiche a parte il Lato A propone le composizioni originali. "Für Immer (For Ever)",  con il suo inarrestabile ritmo motorik fa il paio con "Hallogallo" (da notare il sottotiolo in ingelse, tentativo di sfondare in quel mercato). Un incessante batteria che piano piano poi rallenta caratterizza anche "Spitzenqualitat", mentre "Gedenkminute (Für A + K)", con le sue angoscianti campane a morto ci porta in territori da horror. "Lila Engel" è una delirante e straniante litania che avvia il duo verso inediti sentieri proto-punk.

Tracce

A1 - Für Immer (Forever) (11:00)

A2 – Spitzenqualität (04:58)

A3 - Gedenkminute (Für A + K) (01:00)

A4 - Lila Engel (Lilac Angel) (04:35)

B1 - Neuschnee 78 (02:30)

B2 - Super 16 (03:37)

B3 – Neuschnee (03:59)

B4 – Cassetto (01:50)

B5 - Super 78 (01:35)

B6 - Hallo Excentrico! (03:43)

B7 – Super (03:07)

Crediti

Klaus Dinger - Japanbanjo, Sait. Gitarre, Guitar, Percussion,  Farfisa, Voice, Electronics, Bandoneon, Plattenspieler

Michael Rother - Guitar, Bass, Piano, Violin, Zither, Percussion, Electronics, Cassettenrecorder

Konrad Plank - Sound Engineer

Music By – Klaus Dinger, Michael Rother

Produced By Konrad Plank, Klaus Dinger, Michael Rother

Brain, 1973

 

Proposte di Ascolto (clic the pic)

yu2.jpg

  NEU! 2 (full album)


3 - NEU! 75 (1975)

neu3.jpg

Iniziato nel dicembre 1974 nello studio di Conny a Colonia è come il precedente NEU!2 composto da due parti ben distinte, come fossero due mezzi dischi solisti. Il  primo lato è stato registrato dal duo originale di Dinger e Rother, mentre il secondo dal supergruppo ampliato in quattro parti Neu!-La Düsseldorf. Il contributo di Dinger al lato "Rother" dell'album è limitato alla batteria in Isi e Seeland più la voce in Leb' Wohl , mentre il contributo di Rother al lato "La Düsseldorf" è costituito da due assoli di chitarra, in Hero e After Eight.

In questo che è da molti considerato il loro ​​miglior album convivono due poetiche musicali e due tendenze sonore completamente diverse tra loro. Il lato A alla Rother che continua seguendo la strada già intrapresa dagli Harmonia e dai Cluster con suoni simili alla ambient-music alla Brian Eno. Il lato B alla Dinger che fedele al kraut-punk ed alla sua indole controcorrente continua le sue provocazioni con grida e caos di rumori che possono essere a ragione considerate come anticipatrici del punk,.

Lato A. Il primo brano “Isi” è in tipico stile ‘motorik’, ma più morbido. Segue lo stupendo “Sea Land” grande gemma di Rother che esplicita tutta la sua vicinanza a Brian Eno (influenza reciproca ?) e la sua grande leganza melodica. Un suono senza tempo. Chiude Leb Wohl”, una delicata ed intima sonata cullata dalle onde del temporale e dell'oceano.
Lato B. “Hero”  è una canzone arrabbiata. Questo fu il primo album per il quale Dinger scrisse i testi, e l'argomento era in gran parte la sua storia d'amore ormai finita con Anita in cui in Hero descrive la sua perdita ( "Honey goes to Norvegia" ) e la rabbia nei confronti dell'industria musicale in seguito al fallimento della sua etichetta Dingerland.
Il ‘battito motorik’ ritorna in  “E-Musik” , ma questa volta chitarra e le tastiere vi danzano sopra con maggiore eleganza melodica. “After Eight” è una canzone ritmata, dura ed agressiva, che per certi versi anticipa i Sex Pistol.

Tracce

A1 – Isi (05:00)

A2 - See Land (06:57)

A3 - Leb' Wohl (08:51)

B1 – Hero (06:15)

B2 – E-Musik (10:50)

B3 - After Eight (04:42)

Crediti

Drums – Hans Lampe (tracks: B1 to B3), Thomas Dinger (tracks: B1 to B3)

Guitar, Piano, Voice, - Klaus Dinger, Michael Rother

Synthesizer, Electronics – Michael Rother

Music By, Concept By – Klaus Dinger, Michael Rother

Engineer – Conrad Plank

Producer – Conrad Plank, Neu!

Brain, 1975

 

Proposte di Ascolto (clic the pic)

yu3.jpg

  NEU! 75 (full album)

 

Autore : Giorgio Gotti, Giugno 2024 - Archivi discografici: Taras