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Preambolo
Tra di noi uno dei
motivi di discussione è definire la data della morte del Rock, per dirla in
inglese la dead-line, il momento in cui il Rock si è fermato perché tutto era
già stato scritto.
Quando abbiamo pensato a
realizzare questo sito ovviamente la discussione si è riproposta. Parliamo di Rock,
si ma fino al …. e non oltre. La querelle verte se
l’anno sia il 1973 o il 1975. Ovviamente per i “puristi” l’anno è il 1973.
Secondo loro dopo questa
data c’è stata ancora tanta buona musica (e ci mancherebbe) ma nulla di nuovo è
stato inventato sotto il sole del rock. In un precedente articolo abbiamo parlato di “Vincebus Eruptum” dei Blue Cheer che viene
considerato uno dei dischi antesignani dell’Hard rock / Heavy Metal.
In questo articolo,
giusto per confermare la tesi sopra esposta, parleremo del disco
considerato il proto-punk:
"Kich Out the Jams" dei MC5, precursore di buona parte
del punk e dell’heavy metal.
La critica musicale lo
considera anche uno dei migliori album ‘Live’ della storia del rock, ma su
questo non sono d’accordo.
Sono stato a lungo
indeciso se inserirlo nella Rubrica degli Impolverati, dato che non lo ascolto
da una vita. Ma alla fine gli ho dato maggiore dignità di articolo in quanto
oltre l’aspetto musicale, gli MC5 così violenti ed ultra-politicizzati hanno
rappresentato, insieme agli Stooges il manifesto della rabbia di una intera
epoca che il titolo "Kick out the jams, motherfuckers!!", (“Spaccate tutto, figli di puttana”) ben esprime |
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La band
Nel 1964, a Lincoln Park, nello stato del
Michigan si formarono i Motor City Five, poi abbreviati in MC5. Il nome fa
riferimento alla città Americana dell’auto, Detroit. Del gruppo facevano parte
il cantante Rob Tyner (Robert W. Derminer), i chitarristi Fred
"Sonic" Smith e Wayne Kramer (Wayne Kambes), il bassista Pat Burrows
e il batterista Bob Gaspar. Dopo poco tempo Burrows e Gaspar abbandonarono
sostituiti dal batterista Dennis Thompson e dal bassista Michael Davis.
La band si scioglie nel 1972 dopo un tour
Europeo. Rob Tyler diventerà fotografo, Michael Davis si unirà ai Detroit All
Monsters, Fred Smith formerà la Sonic Rendezvous Band e sposerà nel 1980 Patti Smith,
infine Wayne Kramer dopo diversi anni di carcere per possesso di droga si unirà
alla Gang War.
La discografia
Kick out the Jams –
1969 Elektra Records
Back in the USA – 1970
Atlantic
High Time – 1971
Atlantic
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La storia
John Sinclair era un insegnante di
Inglese, poeta e leader del White Panther Party, un partito di idee
rivoluzionarie che predicava "l’assalto totale alla cultura con ogni
mezzo necessario, incluso il rock & roll, la droga, e il sesso nelle
strade". Nel febbraio del 1967 Sinclair con sua moglie Leni ed il
disegnatore Gary Grimshaw fondarono la Trans-Love Energies Unlimited: un
collettivo di attivisti politici e artisti che organizzava concerti e
installazioni, pubblicava libri, poster, un giornale e faceva booking per gli
MC5, gli Psychedelic Stooges e Billy C & the Sunshine. Per gli MC5 la
musica è ribellione in sintonia con le idee di Sinclair che nell’agosto del
1967 diventa loro manager e li coinvolge negli eventi, le convention e i raduni
di estrema sinistra che organizza con il suo movimento. Ciò ovviamente comporta
la schedatura degli MC5 come gruppo di comunisti, provocatori hippy.
Sinclair teorizzava l’uso del rock come forza
liberatrice, antisistema. Probabilmente fu lui ad ideare l’immagine oltraggiosa,
sovversiva ed iconoclasta degli Mc5, fatta apposta per urtare la suscettibilità
dell’americano medio benpensante.
Dopo la pubblicazione di Kick Out The Jams il rapporto tra gli
MC5 e John Sinclair si interrompe in quanto la band contestava il fatto che i
soldi dei concerti e dei dischi venduti fossero utilizzati da Sinclair per
finanziare il suo partito. Inoltre Sinclair venne arrestato per possesso di
marijuana e si fece un paio di anni di prigione.
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Il disco
L'idea di esordire con un album dal vivo
fu di Sinclair, convinto che solo così si potesse catturare il loro autentico spirito.
Pubblicato nel 1969 dalla Elektra Records, è stato registrato
al Russ Gibb’s Grande Ballroom di Detroit in
due notti: il 30 e il 31 ottobre 1968 (Halloween).
Nel disco vanno segnalate le canzoni Kick
Out the Jams, Rama Lama Fa Fa Fa, Motor City is Burning
una cover di John Lee Hooker e Starship cover di un brano di Sun Ra. |
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La censura
Ovviamente la
frase “motherfuckers” fu fonte di grandi problemi a livello di distribuzione e
passaggi radiofonici. I magazzini Hudson’s, uno dei punti vendita privilegiati
per la Elektra, si rifiutarono di commercializzare il disco; allora la band
acquistò uno spazio su un giornale per pubblicizzare l’album con lo slogan
“Comprate il disco. Si fotta Hudson’s”, corredato dal logo Elektra. Ciò fece
infuriare l’etichetta che licenziò la band e mise in commercio una versione
edulcorata del live togliendo la parola ‘motherfuckers’ dall’audio. |
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Raccomandazione
Se volete ascoltarlo,
dovete farlo al massimo volume possibile. Altrimenti cambiate musica.
Aneddoto
Purtroppo devo aprire
una parentesi meno ‘ispirata’ ma più ‘terra a terra’. "Kick out the jams,
motherfuckers!!", quello che è stato considerato come un violento inno
rivoluzionario ha, come tutte le cose una spiegazione più banale. Infatti anni dopo, Wayne Kramer
ebbe a dire che
quell’urlo non era una invettiva antisistema ma un'imprecazione usata
dagli MC5 quando, ai loro esordi nei primi anni 60, erano costretti a dividere
il palco con altre band, e quindi volevano farli smettere di suonare.
Nota finale
Come al
solito difficilmente gli innovatori, quelli veri, raccolgono il frutto del loro
lavoro. Spesso chi ha influenzato le generazioni a venire non ne ha tratto
alcun beneficio, a parte un tardivo riconoscimento. Amen. |
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Proposte
di Ascolto (clic
pic) |
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Kick Out The Jams live 1970 Detroit |
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Kick Out The Jams Live 1972
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Kick Out The jams Full Album 1969 |
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Autore: Giorgio Gotti 15/03/2021
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