he0r.jpghe6e.jpg he2a.jpg he3.jpg elenco link hen1.jpg he1.jpg

ALVIN LEE & MYLON LE FEVRE

On The Road To Freedom


0-tya.jpgPremessa
Parto dai ricordi. Nel 1969 ero un adolescente che d’estate andava con i genitori in vacanza a Molveno, in Trentino, in una pensione “del popolo” gestita dalla CGIL. Spesso la sera si andava appena fuori il paese in un bar che nei miei ricordi si raggiungeva dopo una lunga camminata in mezzo ai boschi. Ne ero contentissimo perché aveva il calciobalilla ma soprattutto un juke-box in cui, e solo in quello, trovavo una canzone che mi faceva impazzire e che gettonavo allo sfinimento (dei pochi soldi concessimi).
In mezzo alle decide di cagate “italiofone” (seppur imberbe giovincello ero già stato infettato dal germe del rock -scusate sarebbe giusto ‘virus’ ma oggi suona male, molto male-), si trovava qualche raro brano d’importazione. Il pezzo in questione era ‘I’m Going Home’ dei Ten Years After. La versione originale, non quella assurta nell’olimpo del rock di Woodstock. I Ten Years After sono stati il primo concerto che ho visto, nel marzo del 1972 al palazzetto dello Sport di Reggio Emilia. I’m Going Home è stata e resta uno dei brani che più ho amato e la versione di Woodstock tutt’ora quando la riascolto mi dà le medesime meravigliose vibrazioni, tant’è che la devo risentire almeno un paio di volte. Ovviamente dei Ten Years After posseggo molti album, forse tutti quelli del periodo d’oro.
Fu quindi grande la sorpresa, per non dire lo stupore quando sentii l’album “On the Road to Freedom” di cui parlerò di seguito. Prima reazione: ma che cazzo di roba è! Seconda reazione: ma è proprio lui?. Terza reazione (messi da parte gli stereotipi): bell’album.
Quando abbiamo dei miti, che casomai con la chitarra ci fanno anche gli gnocchi con sugo ai funghi, e questi improvvisamente ti fanno i passatelli in brodo, è naturale rimanerne perlomeno interdetti. A meno, poi, di acquisire gusti più maturi.
1-ll-1.jpg
La storia
Mylon LeFevre era un famoso cantante gospel dell’America del sud la cui band aveva fatto da spalla ad un tour dei Ten Years After. Alla fine del tour Lee invitò Mylon in vacanza in Giamaica dove i due iniziarono a scrivere canzoni e metterle su nastro usando come supporto un locale gruppo di reggae. Incoraggiati dal buon risultato di quelle sessioni, successivamente spostarono l’attività nella casa inglese di Lee, Hook End Manor a Woodcote. Qui Lee iniziò, aiutato da LeFevre, la costruzione del suo studio di casa, in seguito chiamato Space Studios, ma i ritardi nella costruzione trasferirono i primi lavori nello studio casalingo di Roger Daltrey. Quando finalmente si tornò nel fienile di Lee convertito in studio, arrivò George Harrison con il suo ingegnere del suono per aiutare a calibrare l'acustica ed, infine, a dare gli ultimi ritocchi al disco con importanti contributi.  Questo disco è stato una sorta di ‘comune discografica’ divenuta famosa come la "Thames Valley Gang". Vi hanno partecipato i membri dei Traffic Steve Winwood, Jim Capaldi e Rebop, Ron Wood e Mick Fleetwood. Oltre ai musicisti indicati nel disco si dice che il numero dei partecipanti effettivi sia maggiore di quello pubblicato (Mick Jagger compreso), ma che non siano stati citati nei riferimenti di copertina per via dei costi per le licenze.
Circola anche un aneddoto su un incidente che avrebbe potuto essere molto grave. Un forte temporale causò il crollo del tetto del campo da tennis al coperto di Lee che era usato come camera di eco, pochi secondi dopo che Lee e il suo ingegnere avevano recuperato l'apparecchiatura di registrazione dall'edificio.

Chi era costui ?
Ma chi era Mylon LeFevre ? Io ho sempre pensato, dal nome, che fosse un francese. In realtà, soprannominato ‘Jesus Rock’ era esponente di spicco della musica del fondamentalismo cristiano, una musica che usa il gospel come base per delle costruzioni pop e rock, con testi molto (ma molto) religiosi. Mylon, ottimo chitarrista alla fine del 1972 ebbe gravi problemi per l’abuso di droga. Qui entra in gioco Alvin, e come mi ha segnalato l’amico Alberto Maria Quel  disco e’ stato molto romanzato dall’allora unico timone della buona musica, Ciao 2001, che descriveva la nascita di quell’album come un concreto gesto di aiuto di Alvin nei confronti di Maylon appena uscito da percorso di riabilitazione da tossicodipendenza.”
2-lf1.jpg
2-lf2.jpg
 
Il disco
4-d1.jpg
4-d2.jpg
4-d3.jpg
le tracce

A1         On The Road To Freedom (4:13)

               Alvin Lee - Vocal, Guitar, Bass, Backing Vocals

               Mylon LeFevre -  Backing Vocals, Percussion

               Steve Winwood - Piano

               Jim Capaldi - Drums

               Rebop - Congas

               Written-By - Lee

A2         The World Is Changing (I Got a Woman Back in Georgia) (2:45)

               Mylon LeFevre - Lead Vocal, Backing Vocals, Acoustic Guitar

               Alvin Lee - Guitar, Bass, Lead Vocal, Backing Vocals

               Jim Capaldi - Drums

               Mike Patto -  Backing Vocals

               Tim Hinckley - Organ

               Written-By – Lee, Le Fevre

A3         So Sad (No Love Of His Own) (4:34)

               Mylon LeFevre - Lead Vocal, Backing Vocals [Harmonies]

               Hari Georgeson - Guitar, Slide Guitar, Bass, Backing Vocals [Harmonies]

               Alvin Lee - Guitar, Backing Vocals

               Ron Wood - 12 string Guitar

               Mick Fleetwood - Drums

               Written-By – Harrison

A4         Fallen Angel (3:20)

               Mylon LeFevre - Lead Vocal, Percussion

               Alvin Lee - Guitar, Bass

               Ron Wood - Slide Guitar

               Steve Winwood - Piano

               Jim Capaldi -Drums, Percussion

               Written-By – Lee

A5         Funny (2:48)

               Mylon LeFevre - Lead Vocal, Backing Vocals [Harmonies]

               Alvin Lee - Guitar, Bass, Drums, Backing Vocals [Harmonies]

               Andy Stein - Fiddle

               Written-By – Lee

A6         We Will Shine (2:37)

               Mylon LeFevre -Lead Vocal, 12 string Guitar

               Alvin Lee - Guitar, Backing Vocals

               Steve Winwood - Piano

               Ron Wood - Bass

               Written-By – Le Fevre

B1          Carry My Load (2:58)

               Alvin Lee - Vocals, Backing Vocal

               Mylon LeFevre - Vocals, Backing Vocals, 12 string Guitar, Bass

               Ian Wallace - Drums

               Tim Hinckley - Organ

               Written-By – Lee

B2          Lay Me Back (2:53)

               Mylon LeFevre - Lead Vocal, Backing Vocals, Acoustic Guitar [Rhythm]

               Alvin Lee - Guitar, Bass, Backing Vocals, Sitar and the bag

               Bob Black - Steel Guitar

               Tim Hinckley - Piano

               Ian Wallace - Drums

               Written-By – Le Fevre

B3          Let 'Em Say What They Will (2:52)

               Mylon LeFevre - Lead Vocal, Percussion

               Ron Wood - Guitar, Bass, Drums

               Alvin Lee - Guitar

               Tim Hinckley - Piano

               Written-By – Wood

B4          I Can't Take It (2:51)

               Mylon LeFevre - Acoustic Guitar [Rhythm], Lead Vocal

               Alvin Lee - Guitar, Bass, Backing Vocals

               Steve Winwood - Piano

               Ian Wallace - Drums

               Written-By – Le Fevre

B5          Riffin (3:31)

               Mylon LeFevre - Vocals

               Alvin Lee - Guitars

               Tim Hinckley - Organ

               Ian Wallace - Drums

               Boz - Bass

               Written-By – Lee, Le Fevre

B6          Rockin' Til The Sun Goes Down (3:08)

               Alvin Lee - Guitar, Vocals [High]

               Mylon LeFevre - Lead Vocal, Backing Vocals

               Tim Hinckley - Piano, Backing Vocals

               Boz - Bass, Backing Vocals

               Ian Wallace - Drums

               Mike Patto -  Backing Vocals, Percussion

               Written-By – Lee, Le Fevre


5-f1.jpg
5-f2.jpg

5-f3.jpg
5-f4.jpg

Il musicisti

Alvin Lee:  Vocals, Electric and Acoustic Guitar, Bass, Sitar
Mylon LeFevre:  Vocals, 12 String Acoustic Guitar, Bass, Percussion, Backing Vocals
George Harrison:  Dobro, Acoustic Guitar, Bass, Backing Vocals
Rod Wood:  12 String Acoustic Guitar, Bass, Drums
Steve Winwood:  Piano
Jim Capaldi:  Drums
Mike Fleetwood:  Drums
Boz Burrell:  Bass, Backing Vocals
Tim Hinkley:  Piano, Organ, Backing Vocals
Bob Black:  Steel Guitar
Andy Stein:   Fiddle
Reebop Kwaku Baah:  Congas
Ian Wallace:  Drums
Mike Patto:  Percussion, Backing Vocals


6-b1.jpg
6-b2.jpg

6-b3.jpg

Note
In seguito LeFevre è diventato un ministro della chiesa.
Nel 2012 Alvin Lee ha pubblicato un sequel dell'album intitolato Still on the Road to Freedom
8-lef.jpg
8-lee.jpg

Considerazioni finali
Risentito con la maturità del tempo e degli anni, ciò che oggi mi colpisce di più è la coraggiosa scelta che fece Alvin Lee per uscire dal pur gloriosissimo schema che l’inarrivabile performance di Woodstock gli aveva cucito addosso.

Come è prassi dire in questi casi, un disco da riascoltare
 
Proposte di Ascolto (clic pic)
 
yu1.jpg   yu2.jpg  
yu3.jpg

The World Is Changing (I Got A Woman Back In Georgia) - recorded live at The Rainbow Rooms, London in 1973

② Rockin Til The Sun Goes Down - recorded live at The Rainbow Rooms, London in 1973

On The Road To Freedom (1973) Full Album


yu1.jpg  link al Focus #4/2023


Autore : Giorgio Gotti, 16/02/2021