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FLASH
Misconoscita band di progressive
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Premessa
Comperai
questo disco nell’Aprile 1972. Allora si usava passare diverse ore a spulciare
nelgli scaffali dei negozi di dischi. Questo non passò certamente inosservato ed
il motivo è facilmente intuibile, Per fortuna, oltre alla copertina, era anche
un buon disco.
La
copertina andrebbe inserita di diritto nella rubrica “Copertine”; non per
niente gli autori sono lo studio Hipgnosis. Riguardo
al disegno c’è sempre stato un acceso dibattito tra di noi. Sotto la gonna
alzata, è ritratto il davanti o il didietro ? Non abbiamo mai trovato una
risposta unanime. Alla fine la giusta risposta me l’ha data Mr. Wolf, ovvero mia
moglie. Quando un giorno l’ho preso per riascoltarlo, le ho posto il quesito. La risposta
è stata: "ma è evidente, è il didietro!". Discorso chiuso.
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La storia
Peter Banks, è stato chitarrista
degli Yes, dalle origini con formazioni di nomi
diversi (Syndicats, poi Syn, poi Toy Shop) fino ai primi due album. Ne uscirà
per essere sostituito da Steve Howe. Dal
suo incontro con il cantante Colin Carter, nascono i Flash. Ray Bennett, che conosceva Banks dai primi giorni degli YES, seppe dal
suo vecchio amico ed ex compagno di band, il batterista degli YES, Bill Bruford
che stavano formando una band e venne reclutato al basso. Il batterista
Mike Hough fu invece trovato tramite un annuncio pubblicitario sul settimanale
musicale The Melody Maker. Invece Tony Kaye, il primo tastierista degli
YES, fu un session player nel loro primo album e non un membro permanente della
band, come a volte viene erroneamente riportato.
La band ha pubblicato
tre album, Flash (1972), In the Can (1972 novembre) e Out
of Our Hands (1973).
Ebbero un certo successo con "Small
Beginnings", brano spesso inserito in compilation.
La band ebbe vita breve e si sciolse
durante il tour americano nel novembre 1973.
Negli anni successivi i musicisti hanno
comunque continuato a lavorare tra di loro in varie combinazioni, ma nessuna di
grande successo.
Il 31 agosto 2010 c’è stata la reunion live
a Las Vegas. La formazione era composta da Colin Carter (voce), Ray
Bennett (chitarra, voce), Wayne Carver (basso, voce), Mark Pardy (batteria) e
Rick Daugherty (tastiere).
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L’Album
Peter Bank ha inciso i primi
due album con gli Yes; Tony Kaye, tre. E’ quindi ovvio che la prima
reazione all'ascolto sia quella della somiglianza con i primi Yes.
Un’ascolto più attento però
consente di valutare i Flash come un gruppo di rock progressivo di talento e con
una propria personalità. Ancora oggi, riascoltandolo, trovo "Small
Beginnings" un brano delizioso.
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Elenco tracce |
A1 Small Beginnings (Carter/Banks)
A2 Morning Haze (Bennett)
A3 Children Of The Universe (Bennett)
B1 Dreams Of Heaven (Carter/Banks)
B2 The
Time It Takes (Carter/Banks) |
Line-up
Colin
Carter - lead vocals, percussion
Peter Banks - acoustic, electric & Spanish guitars, melodica, ARP synth,
backing vocals
Ray Bennett - bass, acoustic rhythm guitar, lead & backing vocals
Mike Hough - drums, cymbals, percussion, voice
With:
Tony Kaye - organ, piano, ARP synth
Crediti
Artwork:
Hipgnosis with Maurice Tate (tinting)
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Discografia
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Flash (1972) |
In the can (1972) |
Out of our hands (1973() |
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Psychosync (1997) |
Featuring Ray Bennett & Colin Carter(2013 |
In Public (2013)
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Proposte
di Ascolto
(clic pic) |
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① Small Beginnings
(audio)
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② Children Of The Universe on American TV in 1972
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③ Dreams of Heaven
(audio) |
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Autore : Giorgio Gotti, 18/06/2021
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