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Il detto "Only mad dogs and Englishmen go out in the
midday sun" è spesso affermato essere stato coniato da Rudyard
Kipling, ma non viene mai citata una fonte precisa. Da Quora:
La frase
"Mad dogs and Englishmen go out in the noonday sun" (cani rabbiosi (pazzi)
e inglesi escono al sole di mezzogiorno) trae origine da una canzone di Noel
Coward scritta nel 1931. Il verso suggerisce che solo i cani pazzi e gli
inglesi sciocchi si avventurerebbero all'aperto durante le ore più calde della
giornata, sottintendendo che non è saggio esporsi a condizioni così dure.
Significato
e interpretazione:
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Nato da una famiglia di minatori, Cocker aveva lavorato duramente per affermarsi. Dopo due album da solista fu la fenomenale esibizione di Woodstock nell'agosto 1969 a proiettarlo (inaspettatamente) all’attenzione del grande pubblico. A marzo 1970, su pressioni della sua casa discografica, Cocker andò a Los Angeles per formare un nuovo gruppo con cui esibirsi durante l’estate. The Grease Band, la sua band con cui aveva registrato il suo secondo album, “Joe Cocker” e il singolo “Delta Lady”, guidata dal chitarrista Henry McCulloch, aveva preferito l’ingaggio come orchestrali nella registrazione del musical Jesus Christ Superstar. Lo aveva seguito solo il fidato tastierista Chris Stainton, suo braccio destro sin dal 1966. |
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A Los Angeles il manager Dee Anthony gli
prospetta un tour ”lampo” da iniziare entro pochi giorni e da portare a termine
in meno di 3 mesi, con la scusa di non incorrere in problemi inerenti a
permessi di lavoro. In realtà Cocker aveva firmato un contratto a suo nome e
non a nome del gruppo immediatamente dopo Woodstock, che prevedeva il buon fine
dello stesso entro l’estate 1970.
dopo averne parlato con Stainton, propone di contattare il pianista e arrangiatore Leon Russell che aveva
numerose amicizie tra i session men di Los Angeles. ll pianista accetta a patto
però che la direzione artistica e la scelta dei musicisti fosse suo appannaggio,
ed imbastisce immediatamente una formazione di una decina di musicisti e coristi che inizia subito a
provare negli studi di Hollywood della A&M, l’etichetta
statunitense di Cocker. Già nella prova del 17 marzo la banda è in grado di registrare e
dare alle stampe un primo singolo, “The Letter/ Space Captain”. Questo “baraccone” è composto da 36
persone fra musicisti, 3 tecnici audio, due segretarie, 3 tecnici, managers,
moglie, amanti, vari figli e animali erranti. Il nome scelto da Cocker lo
descrive perfettamente: Mad Dogs & Englishmen. |
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Il Tour parte il 20 marzo 1970 a
Detroit. Il 27 e 28 Marzo 1970 al Fillmore East di New York City la band tiene
due memorabili concerti che forniranno il materiale per il doppio album dallo
stesso nome. I rapporti tra Cocker e Russel furono
inizialmente idilliaci. Ma con il passare del tempo l’ego debordante di Russel che
vedeva se stesso come il vero fulcro di tutta l’operazione con una band composta
interamente da suoi amici, incrinò il loro rapporto. A Russel va comunque dato
il merito di essere stato il “domatore” di questo “baraccone” e di aver guidato
con maestria, non facile compito, l’eterogenea formazione. Da lui diretti suonarono:
Chris Stainton all’organo e al piano, Don Preston alla chitarra ritmica, Carl
Radle al basso, Jim Gordon e Jim Keltner alle batterie, Chuck Blackwell e Sandy
kenikoff alle percussioni, Bobby Torres alle congas, Jim Price alla tromba,
Bobby Keys al sax tenore. Il coro era composto da : Rita Coolidge, Claudia
Linnear, Daniel Moore, Donna Weiss, Pamela Polland, Matthew Moore , Danna
Washburn, Nicole Barclay, Bobby Jones. |
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Il disco, ma soprattutto il film catturano
l’essenza di quel 1970, un inno ai valori che il movimento giovanile stava
cercando di perseguire: libertà e tanto sesso, droga e rock and roll. Uno
stile di vita che in realtà stava già scomparendo, quello degli hippie e dei
grandi raduni open air che avevano costituito un grande sogno collettivo. La dirompente carica che ancora oggi l’ascolto dell’album regala, una delle testimonianze più belle e “pure” dell’epopea dei live album, sono uno dei tasselli fondamentali su cui si è costruita la leggenda del rock e costituisce indubbiamente uno degli apici della carriera del suo straordinario interprete, il grande Joe Cocker.
Il tour venne
filmato e ne venne tratto l'omonimo film-concerto diretto da Pierre Adidge,
distribuito nelle sale cinematografiche nel 1971. Per chi avesse avuto la
fortuna di vederlo esprime visivamente tutto quanto precedentemente descritto. Il “Lato Oscuro” Da Un’intervista a “Rolling Stones” di
Chris Stainton “Hai un ricordo preferito di quel tour?
Il prezzo pagato da Cocker fu altissimo.
Da quel tour ne uscì psichicamente e fisicamente distrutto. Anche la sua carriera
dopo poco ebbe un tracollo per i continui abusi di
droga e di alcool. Fino alla rinascita nei
primi anni ’80. |
Proverò a descrivere il disco come fosse un film, privilegiando le immagini. |
Retro copertina - Tracce, Crediti |
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Gatefold interno |
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immagini in alto |
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immagini a sinistra |
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immagini a destra |
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testo al centro |
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fotografia centrale |
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testo in basso |
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Proposte Video dal Film (clic the pic) |
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Honky Tonk Women |
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Cry Me A River |
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Feelin' Alright |
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Space Captain |
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The Letter |
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Delta Lady |
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Autore : Giorgio Gotti, Feb/2025 |
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