Al Festival di Monterey viene
riconosciuto il merito di aver incarnato lo spirito della controcultura
giovanile californiana e di aver dato origine al periodo della “Summer of Love”
(“Estate dell'amore”) e al movimento hippie diffusosi poi in tutto il mondo.
Il “Flower Power” (o il “Potere dei
Fiori”) era l'elemento che caratterizzava, anche dal punto di vista estetico
(il look si direbbe oggi), questo nuovo movimento che avrebbe poi portato, in
quell'estate del 1967, più di 100.000 giovani, provenienti da tutti gli Stati
Uniti, nella zona di San Francisco e in particolare nel quartiere di Haight-Ashbury.
Questo gruppo variegato e variopinto di
giovani esprimeva un generico dissenso nei confronti del “sistema” con
atteggiamenti provocatori che portavano ad una libera attitudine nei confronti
di sesso e droghe: il comune denominatore era il rifiuto verso la guerra (a
quel tempo personificata dall'impegno militare degli USA in Vietnam) e la loro
bandiera erano il pacifismo assoluto e l'esaltazione dell'amore (l'inossidabile
slogan “Peace & Love” nacque proprio in quei giorni).
Dal punto di vista logistico, il
Festival si teneva in una location già nota agli appassionati di jazz, in
quanto ospitava già dal 1958 l'annuale Monterey Jazz Festival (tuttora in
attività): il luogo consisteva in una arena che poteva ospitare circa 7.000
persone regolarmente sedute e disponeva di molto spazio libero intorno a questa
arena. Si calcola che il numero dei partecipanti sia arrivato ad un massimo di
circa 90.000 persone. Il festival era stato strutturato in cinque eventi durante
il fine settimana: venerdì sera, sabato pomeriggio e sera, domenica pomeriggio
e sera. Era possibile acquistare biglietti per tutta la durata del festival o
per singoli eventi: i prezzi variavano da 2.50 dollari a 6.50 dollari (dai 20
ai 60 dollari circa in valuta odierna).
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Il Festival Pop di Monterey nacque su
un'idea di John Phillips, componente dei Mamas & Papas, coadiuvato da Lou
Adler, produttore, fra gli altri, degli stessi Mamas & Papas e di Carole
King, e dal pubblicista Derek Taylor, noto per essere stato addetto stampa dei
Beatles.
Gli artisti si sarebbero esibiti
gratuitamente, con spese di viaggio e alloggio pagate, in una performance di 40
minuti al massimo, ad eccezione di Ravi Shankar che chiese 3.000 dollari per la
sua performance di tre ore. I proventi delle tre giornate furono devoluti in
beneficenza.
Fu prodotto un documentario girato dal
regista D.A.Pennebaker, che ebbe un notevole successo internazionale, e furono
ovviamente pubblicati parecchi dischi ufficiali e non.
Per l'occasione, John Phillips compose
la canzone 'San Francisco' cantata da Scott McKenzie che divenne la colonna
sonora ufficiale del festival, scalando le classifiche di tutto il mondo: il
brano molto orecchiabile descrive, in modo genuino ma anche forse un po'
stereotipato, quello che stava accadendo in quei giorni irripetibili, il mondo
colorato degli hippie, fatto di amore, pace e fiori. Ne alleghiamo il testo in
coda all'articolo come documento di un periodo storico di grandi ideali
giovanili.
Fra gli artisti che si esibirono
figuravano cantanti e gruppi che erano già delle star famose come Simon &
Garfunkel, Jefferson Airplane, Mamas & Papas, Byrds, The Who, Buffalo
Springfield (con Neil Young e Stephen Stills), Grateful Dead, Canned Heat, Eric
Burdon & The Animals, il già citato Ravi Shankar.
Jimi Hendrix, Janis Joplin e Otis
Redding non erano ancora conosciutissimi ma dopo la loro esibizione spiccarono
il volo che però fu purtroppo di breve durata: Hendrix e Joplin, entrambi
ventisettenni, moriranno di overdose nel 1970 a poche settimane l'uno
dall'altra, mentre il povero Otis Redding perderà la vita pochi mesi dopo il
festival a causa di un incidente aereo.
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Le esibizioni di Janis Joplin e di Jimi
Hendrix furono le più iconiche, per diverse ragioni: Janis Joplin, ancora
semisconosciuta, accompagnata dai Big Brother and the Holding Company, era
schedulata per l'evento del sabato pomeriggio, non ripreso dalle telecamere; la
sua interpretazione di 'Ball and Chain', uno standard del blues, fu talmente
esaltante che il regista Pennebaker volle assolutamente che comparisse nel suo
documentario e le chiese di ripetere l'esecuzione del brano la domenica sera
per poterla filmare. Fu una grande intuizione del regista, perchè questa
esibizione passerà alla storia come la performance più incredibile di tutto il
festival ma anche come una delle interpretazioni live più travolgenti di tutti
i tempi.
Jimi Hendrix e la sua band Experience,
introdotti sul palco da Brian Jones dei Rolling Stones (anche lui morto per
overdose, ventisettenne, due anni dopo), ebbero un enorme impatto sul pubblico,
per i volumi estremamente alti e le distorsioni provocate dalla chitarra
elettrica che non si erano mai ascoltati prima di allora: il sound veniva
enfatizzato dalla figura ieratica di Hendrix, con il suo look estremo e la
mimica esplicitamente sessuale. Per completare il quadro, a fine concerto,
durante l'esecuzione di 'Wild Thing',
Jimi Hendrix diede fuoco sul palco alla sua chitarra, prima di distruggerla
completamente e lanciarne i resti al pubblico in visibilio. Anche questa
performance divenne storica e lanciò immediatamente Hendrix nel firmamento
delle superstar del rock.
Il Festival Pop di Monterey è stato il
primo grande raduno di musica per giovani, un vero e proprio avvenimento sociale.
Il successivo Festival di Woodstock, tenutosi nel 1969 a Bethel nello stato di
New York, ne avrebbe raccolto il testimone, diventando un evento di enorme
portata generazionale, anche per i decenni futuri. Ma Woodstock non sarebbe
stato un nuovo Festival della Pace e dell'Amore: l'illusione del grande ideale
hippie si era ormai quasi del tutto dissolta e la protesta anti-sistema era
diventata più dura e disincantata.
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San Francisco
(Be Sure to Wear Some Flowers in Your Hair)
If you're going to San Francisco
Be sure to wear some flowers in your hair
If you're going to San Francisco
You're gonna meet some gentle people there
For those who come to San Francisco
Summertime will be a love-in there
In the streets of San Francisco
Gentle people with flowers in their hair
All across the nation such a strange vibration
People in motion
There's a whole generation with a new explanation
People in motion people in motion
For those who come to San Francisco
Be sure to wear some flowers in your hair
If you come to San Francisco
Summertime will be a love-in there
If you come to San Francisco
Summertime will be a love-in there
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San Francisco
(Assicurati di indossare dei fiori fra i capelli)
Se andrai a San Francisco
Assicurati di indossare dei fiori fra i capelli
Se andrai a San Francisco
Lì incontrerai delle persone gentili
Tutti coloro che verranno a San Francisco
Durante l'estate troveranno un amore
Nelle strade di San Francisco
Persone gentili coi fiori fra i capelli
Attraverso tutta la nazione una strana vibrazione
Persone in movimento
C'è un'intera generazione con una nuova spiegazione
Persone in movimento Persone in movimento
Tutti coloro che verranno a San Francisco
Dovranno assicurarsi di indossare dei fiori fra i capelli
Se tu verrai a San Francisco
Durante l'estate troverai un amore
Se tu verrai a San Francisco
Durante l'estate troverai un amore
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