he0r.jpghe6e.jpg he2a.jpg he3.jpg ritorno alla sezione hen2.jpg hen1.jpg he1.jpg
Copertine di Long Playing

Doors
Strange Days (1967)

Photography by [Cover] – Joel Brodsky


Il primo album dei Doors “The Doors” fu un grandissimo successo. Jac Holzman, proprietario della loro etichetta discografica, la Elektra Records, aveva scelto di promuovere la band utilizzando l’indubbio sex-appeal del cantante, riempiendo i cartelloni stradali della Sunset Boulevard di Los Angeles con gigantografie di Jim Morrison. Ma questo irritava Morrison che era convinto che ciò avesse finito per distogliere l’attenzione dalle canzoni. Morrison detestava la copertina del disco, tanto che qualche anno dopo dichiarò ad un quotidiano, durante un’intervista: “le nostre facce sono odiose e inutili“. Per questo motivo, per il loro secondo album “Strange Days” Morrison rifiutò categoricamente di comparire in copertina.

La stranezza di tale rifiuto è nel fatto che il fotografo incaricato, Joel Brodsky, era l’autore dei più famosi ed iconici scatti di Morrison.Per la realizzazione dell’immagine alcune idee furono scartate, come quella che prevedeva di radunare decine di cani. Infine, dopo qualche tentativo fallito di immortalare artisti di strada per le vie di New York, Brodsky decise di costruire la scena ad hoc.

La copertina si ispira al film La Strada di Federico Fellini del 1954, e si propone di immortalare un gruppo di artisti di strada a New York City.

Di tutti gli artisti in copertina, solo gli acrobati sono veri artisti di strada. Il resto del cast è casuale. Il giocoliere è l'assistente di Brodsky, Frank Kollegy, che secondo quanto riferito continuava a rovinare le riprese perché non abituato a posare. I nani, uno che appare in copertina e l'altro sul retro (due gemelli), erano riluttanti a girare perché erano attori, non modelli, e dovevano essere assunti in coppia. Brodsky li chiamava "Gli elfi di Babbo Natale." Il sollevatore di pesi era un buttafuori al Friars Club che Brodsky aveva incontrato tramite un amico. Il trombettista era un taxista di passaggio, pagato 5$ per la posa con la tromba in mano (in testa indossa il cappello di Brodsky), la donna con l’abito lungo che compare sul retro della copertina invece è Zazel Wild, una amica della moglie di Brodsky.

sniffen-court.jpgComunque nonostante la testardaggine di Jim Morrison il fotografo è riuscito ad inserire un’immagine della band, che compare in un poster sullo sfondo.

La foto venne scattata Sniffen Court, una viuzza situata nella XXXVI Strada a Manhattan, tra Lexington Avenue e la terza Avenue a New York. (inutile dire che il luogo è meta di pellegrinaggio dei fan) sd-f.jpg

Joel Lee Brodsky (7 ottobre 1939 - 1 marzo 2007) è stato un fotografo americano, noto soprattutto per le sue fotografie di musicisti, in particolare le sue iconiche fotografie "Young Lion" di Jim Morrison . Nella sua vita, è accreditato di aver fotografato oltre 400 copertine di album .

La Strada” è un film del 1954 di Federico Fellini che racconta la  triste e drammatica storia di un gruppo di artisti di strada, emarginati e derisi.

Vinse l’Oscar come miglior film straniero nel 1957.


sd1.jpg

sd2.jpg