William Neal, in un suo libro, fornì la spiegazione del legame
concettuale fra la storia illustrata ed i testi del brano e spiegò il
significato del titolo inventato da Emerson: una sincrasi tra Tartarus (sinonimo latino neo-testamentario,
dell'Inferno) e carcass (carcassa di animale):
«Il nome Tarkus derivò in
parte da Tartarus (Seconda
lettera di Pietro, 2:4). [Il Tartaro] è un luogo di
profonda oscurità spirituale, svuotato di misericordia, simbolo appropriato per
la futilità della guerra efficacemente ritratta nel testo di Stones of
Years. Distruzione e morte sono rispecchiate nel termine carcass. Keith e
gli altri concordarono all'unanimità che il nome dovesse apparire scritto con
delle ossa - l'amalgama di 'tartaro' e 'carcassa' diede una spinta ulteriore al
possente nome. »
Per gli ELP il mostro cingolato voleva essere
metafora dell'umanità, costantemente cieca e sorda alle conseguenze distruttive
della propria condotta (il "non vedere" e il "non sentire"
ricorrono nel testo) poiché intenta a combattere perennemente una guerra dopo
l'altra.
Delle sette parti che compongono la suite, solo tre -
interamente strumentali - fanno diretto riferimento nel titolo alla
"storia" di copertina (Eruption, Manticore e Aquatarkus) |
La storia di Tarkus,
sorta di gigantesco armadillo con cingoli e cannoni da carro
armato, creatura metà animale e metà macchina, è narrata nell'interno copertina.
Nato da un uovo
schiusosi durante un'eruzione vulcanica, il mostro affronta e distrugge altri
mostri mutanti che incontra sulla sua strada; dapprima una sorta di locusta armata
di missili, quindi uno pterodattilo con mitragliatrici sulle ali. Infine
incontra la manticora, un essere mitologico nonché interamente animale
senza parti meccaniche: un leone con testa d'uomo e coda di scorpione. Questi
ha la meglio su di lui, che sconfitto si ritira nelle acque.
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