Alcuni
musicisti non si accontentano di comporre e suonare musica. Il loro estro
artistico spazia anche in altre discipline, come il disegno o la pittura. Di
seguito, a titolo di curiosità, ho raggruppato alcune copertine di Album usciti
negli anni ’70 in cui i musicisti sono anche realizzatori dell’illustrazione di
copertina. Non posso esimermi da fare alcune brevi considerazioni. Partiamo dagli
ultimi due nella mia personale classifica. Pink Floyd Relics. Avete presente
quali brani contiene? Cito i primi tre: Arnold Layne, Interstellar Overdrive,
See Emily Play. Piuttosto che il disegno di Nick Mason potevano mettere in
copertina qualsiasi cosa, anche un animale, che ne so una mucca (ah ah ah ah).
Simpatico il disegno del compianto John Entwistle di cui è apprezzabile la vena
ironica, ma lo vedo più associato alla Settimana Enigmistica che alla musica
dei Who Buona la grafica di Kenny Rowe, il bassista e percussionista dei Capability
Brown. Pensando alle condizioni mentali del povero Syd Barrett non posso che
provare stupore e nello stesso tempo grande pena. Purtroppo si vede poco, ma il
disegno a colori di Joni Mitchell denota una mano felice e capacità sia
tecniche che espressive; tra tutti il mio preferito. John Lennon fin da piccolo aveva dimostrato talento nel
disegno, motivo per il quale sua Zia Mimi lo iscrisse al Liverpool College of Art.Quindi le basi per eseguire lavori grafici c’erano,
ma non paragonabili al talento musicale. Curioso parlare di Paul dopo John. Linda, la moglie di
Paul McCartney era una valente fotografa di rockstar ancora prima di unirsi a
Paul (e non è vero che fosse imparentata con Eastman il fondatore della Kodak). La sorpresa
è Gatto Stevens che oltre ad essere uno straordinario menestrello era anche un
valente pittore. Peccato si sia poi perso per altre strade. Infine il genio dei
geni, Bob Dylan. Che dire, potrà anche non piacere, ma sono quadri di un premio
Nobel.
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